Scacchi a scuola
Venerdì 19 maggio, presso la Scuola Primaria di Vigasio si è svolto il Primo torneo di scacchi di plesso, conclusivo del progetto “Scacchi a scuola” che ha coinvolto tutte le classi terze e la classe 4C. Il progetto fortemente voluto dalle docenti è stato realizzato grazie al sostegno e al contributo dei genitori, che ringraziamo per la fiducia accordataci.
Perché gli scacchi a scuola?
Il progetto ha una valenza didattico -educativa e una ludico-sportiva: esso è strettamente intrecciato a molte discipline scolastiche, quali la matematica e la geometria, mentre la motivazione ludica insita nel gioco degli scacchi è propedeutica al successo formativo: pazienza, attenzione, riflessione, capacità organizzative, il “mettersi in gioco” conducono ad una piena consapevolezza delle proprie capacità. La strategia, sistema aperto per la risoluzione dei problemi, richiede un ragionamento divergente, nonché capacità organizzative. Con la Direttiva 50/2011, il Parlamento Europeo ha detto sì agli scacchi nelle scuole, in quanto considerati un gioco accessibile ai ragazzi di ogni gruppo sociale, capace di contribuire alla coesione e all’ integrazione attraverso il rispetto delle regole, l’accrescimento della correttezza, il rispetto dell’avversario, l’accettazione della sconfitta e l’adattamento alla realtà.
Quando si cimentano in una partita a scacchi, i bambini assumono il ruolo di simulatori di situazioni, di costruttori di strategie, di valutatori di rischi e benefici: gli scacchi diventano una palestra cognitiva, un vero e proprio esercizio di competenza. L’apprendimento del gioco degli scacchi rappresenta, infatti, “un mezzo per facilitare la maturazione dello studente e per